Meccanismo di protezione civile dell’Unione europea

Che cos’è?

Il “meccanismo di protezione civile dell’Unione europea” o “Meccanismo comunitario di protezione civile” (in prosieguo: ‘il meccanismo’) è uno strumento che migliora la cooperazione comunitaria in materia di protezione civile ed è stato istituito con decisione del Consiglio del 23 ottobre 2001. Il suo ruolo fondamentale è quello di facilitare la cooperazione negli interventi di soccorso della protezione civile, in caso di emergenze gravi, che possono richiedere azioni di risposta urgente. Tale meccanismo si propone i seguenti obiettivi specifici:

  1. Migliorare l’efficacia dei sistemi di prevenzione,
    preparazione e risposta alle catastrofi naturali e di origine antropica, minimizzando perdite umani e materiali;
  2. In conformità con il principio di sussidiarietà,  può fornire un valore aggiunto per l’assistenza di protezione civile europea mettendo supporto disponibile su richiesta del paese interessato.
  3. Proteggere in primo luogo le persone, ma anche l’ambiente e i beni, compreso il patrimonio culturale, in caso di qualsiasi  disastro o naturale o causato dall’uomo, compresi gli atti di terrorismo, disastri tecnologici, radiologici o incidenti ambientali, inquinamento marino, emergenze sanitarie gravi, che si verificano all’interno o all’esterno dell’Unione.

Inoltre, al fine di garantire e consentire un’efficace erogazione di assistenza e gruppi di lavoro qualificati, in caso di emergenza, “Il Meccanismo” si avvale dei seguenti strumenti:

  • ERCC: Centro di Coordinamento per fornire una pronta Risposta in caso di Emergenza;
  • CECIS: Sistema Comune di Informazione e Comunicazione in caso di Emergenza. Questo sistema facilita la comunicazione tra l’ERCC e le Autorità Nazionali, al fine di fornire una risposta efficace ed immediata in caso di Emergenza.
  • Training Programme: è un programma di formazione e scambio di esperti in materia di protezione civile. Gli esperti che si sono formati insieme possono interagire meglio sul campo.Iinoltre, essi sono ben  informati circa le esigenze particolari di una missione europea di protezione civile, quali il coordinamento e la valutazione. L’attuale programma di formazione prevede corsi di base che introducono il meccanismo nonché corsi specialistici per particolari aspetti delle missioni, quali il coordinamento internazionale e tutta la strada fino ai corsi di alto livello per mansioni dirigenziali. Ad oggi, circa 1.800 esperti in rappresentanza di quasi tutti gli Stati partecipanti hanno frequentato i corsi di formazione.
  • Calendario dei corsi di preparazione in materia di protezione civile.

Chi può partecipare?

Oltre ai 28 Stati Membri dell’Unione Europea, possono far parte di questo meccanismo i Paesi dell’EFTA nonché i Paesi in via di adesione tra cui (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia).

Dove posso trovare ulteriori informazioni?

Protezione civile ed aiuti umanitari