ITER: Reattore Sperimentale Termonucleare Internazionale

Che cos’è?

ITER è un progetto di collaborazione internazionale (UE, USA, Cina, Giappone, India Russia, Corea del Sud) volto a dimostrare le potenzialità della fusione nucleare come fonte di energia. E ‘uno dei più ambiziosi sforzi di ricerca al mondo. I suoi risultati potrebbero cambiare radicalmente la panoramica energetica mondiale, aprendo la strada ad una fonte di energia sicura, con prezzi accessibili, inesauribile e priva di CO2. Con una dotazione finanziaria di 2 milioni 985,62 €, questo strumento mira a promuovere crescita ed occupazione; e rientra nella strategia europea per una crescita intelligente e inclusiva. Il mondo ha bisogno di nuove fonti di energia sostenibile su larga scala e l’energia nucleare potrebbe rappresentare una possibile soluzione; tuttavia il processo fusione nucleare è tecnicamente molto impegnativo, tanto che le grandi potenze politiche mondiali hanno deciso di lavorare insieme per rendere l’energia da fusione una realtà. ITER è un esperimento di fusione internazionale che rappresenta il primo passo in questo processo. L’accordo per attuare congiuntamente ITER è stato firmato dai rappresentanti di tutte le parti del progetto nel novembre 2006, il progetto riunisce sette nazioni che rappresentano più della metà della popolazione mondiale con lo scopo di cooperare nello sviluppo di questo centro di ricerca con beneficio potenziale per tutti. Tecnicamente ITER è un reattore sperimentale con magneti superconduttori e altri sistemi che consentono costantemente la generazione di 500 megawatt di energia da fusione ogni 400 secondi.

Come funziona?

Per sostenere tale programma sono stati istituite specifiche opportunità di finanziamento e meccanismi diversi da quelli utilizzati in altri programmi di ricerca dell’UE e pienamente integrati e coordinati a livello europeo. I contributi europei al progetto ITER sono quasi interamente finanziati dal programma “Euratom”, ma la ricerca effettuata per il processo di fusione nei laboratori degli Stati membri riceve anche una frazione significativa di finanziamenti dalle risorse economiche nazionali. Tutti gli Stati membri dell’Unione europea più la Svizzera (come terzo stato associato) partecipano e contribuiscono perciò al programma.

Chi può partecipare?

Le organizzazioni di ricerca Degli Stati membri dell’Unione europea (Comunità europea dell’energia atomica-Euratom), Cina, India, Giappone, Russia, Corea del Sud e Stati Uniti.

Dove posso trovare ulteriori informazioni?

DG Ricerca ed Innovazione 

 Iter and Fusion Research