Strumento Europeo di Vicinato (ENI)

Che cos’è?

L’11 marzo 2014 è stato istituito il nuovo strumento europeo di vicinato ENI ( 2014-2020), in sostituzione del precedente ENPI ( 2007-2013). Il nuovo programma ENI consente all’Unione Europea di offrire ai paesi del vicinato europeo relazioni privilegiate, fondate su un impegno reciproco e sulla promozione di valori, quali la democrazia e i diritti umani, lo stato di diritto, il buon governo e i principi dell’economia di mercato e dello sviluppo sostenibile e inclusivo, nonché un quadro per una maggiore mobilità ed una integrazione regionale, inclusi i programmi di cooperazione transfrontaliera (CBC).

Questo nuovo strumento è sempre più orientato verso le politiche e prevede una maggiore differenziazione, una maggiore flessibilità, una più rigorosa condizionalità e incentivi per i migliori partenariati. Esso prevede che la maggior parte dei finanziamenti per i paesi vicini siano concessi attraverso programmi bilaterali, multinazionali (inclusi quelli di cooperazione regionale e sub-regionale) e di cooperazione transfrontaliera. I principali elementi che caratterizzano lo strumento europeo di vicinato sono:

  1. L’individuazione di obiettivi specifici che permettono di ottenere il sostegno dell’UE;
  2. L’implementazione di un approccio basato su incentivi per acquisire il sostegno e la differenziazione sulla base di criteri ben definiti;
  3. L’identificazione di elementi di riferimento essenziali (piani d’azione o documenti equivalenti definiti di comune accordo) per individuare le priorità del sostegno;
  4. La razionalizzazione nel processo di programmazione, sulla base del possesso o meno di piani d’azione o documenti equivalenti;
  5. La promozione di iniziative politiche, quali il Partenariato Orientale tra l’UE ed i paesi del vicinato orientale, il Partenariato per la Democrazia e la Prosperità Condivisa e l’Unione per il Mediterraneo con i paesi del vicinato meridionale;
  6. L’attuazione della cooperazione regionale in tutto il vicinato, nel quadro della politica di partenariato con i paesi del vicinato settentrionale o della sinergia con il Mar Nero e della cooperazione transfrontaliera attraverso programmi operativi congiunti;
  7. La promozione di una maggiore complementarietà con le politiche ed i programmi dell’UE;
  8. Il riconoscimento di status specifico della Federazione russa quale vicino dell’UE e partner strategico nei programmi multinazionali, di cooperazione regionale e transfrontaliera.

Il programma “ENI” ha una disponibilità finanziaria totale pari  a 15,4 miliardi di euro, di cui fino al 5 % è assegnato ai programmi di cooperazione transfrontaliera.

 

Chi può partecipare?

Possono partecipare gli enti, istituzioni e organizzazioni pubbliche e le università; le organizzazioni internazionali e regionali; le istituzioni decentralizzate nei paesi e nelle regioni partners; le istituzioni finanziarie internazionali; le imprese; le istituzioni e le agenzie europee; gli organismi non governativi.

Possono partecipare i  28  paesi membri dell’UE, i paesi dell’EFTA contraenti dell’accordo SEE (Islanda, Liechtenstein, Norvegia), i paesi candidati (Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ), i candidati potenziali (Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia, compreso il Kosovo). In ogni call for proposals ed ogni call for tenders i criteri di eleggibilità vengono specificati, a seconda della gara alla quale si intende partecipare.

 

Dove posso trovare ulteriori informazioni?

I siti web dove si possono trovare ulteriori informazioni sono i seguenti:
European Union external action
Eu neighbourhood info centre